Nuovo Bando ISI: 370 milioni di euro alle imprese per investimenti e sicurezza
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Bando ISI 2018: al centro i progetti di investimenti in sicurezza del lavoro e acquisto macchinari.
Quest’anno l’Inail ha messo a disposizione tramite il Bando ISI l’importo più alto da quando l’iniziativa ha preso il via: quasi 370 milioni di euro suddivisi in 5 assi di finanziamento.
Destinatari
In base alla tipologia di destinatari dei progetti, sono individuabili 5 assi di intervento:
- ISI Generalista: per investimenti e adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
- ISI Tematica: per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi. In questo caso i destinatari sono le imprese purchè ubicate in Italia e iscritte al Registro delle Imprese. Possono usufruirne anche gli Enti del terzo settore in possesso dei requisiti.
- ISI Amianto: per la bonifica da materiali contenenti amianto. Anche in questo caso i destinatari sono le imprese con sede sul territorio nazionale iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso ISI 2018.
- Isi Micro e Piccole Imprese: per micro e piccole imprese operanti nei settori Pesca, Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature;
- Isi Agricoltura: per le micro e piccole imprese della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli
Presentazione della domanda
I finanziamenti sono a fondo perduto e le risorse vengono assegnate sulla base dell’ordine di ricezione delle domande, fino ad esaurimento dei finanziamenti messi a disposizione.
La presentazione della domanda è telematica. La compilazione della domanda va fatta sul sito Inail nella sezione “ Servizi On line”. E’possibile la compilazione a partire dall’11 aprile 2019 fino alle ore 18 del 30 maggio 2019.
A partire dal 6 giugno 2019 sul sito dell’Inail sarà aperto uno sportello informatico da cui le domande compilate potranno essere inoltrate. Le imprese che avranno diritto di accesso al contributo, vedranno confermata la propria domanda on line, e dovranno poi inviare la documentazione indicata nell’avviso in base alla tipologia di progetto presentato.