Il modello unico va in pensione, arriva "redditi"
Il modello UNICO, con il quale negli ultimi anni si sono presentate le dichiarazioni dei redditi, andrà in pensione a partire dal 2017. Sono infatti già disponibili la bozza e le istruzioni della dichiarazione dei redditi per le persone fisiche 2017, da utilizzare per i redditi percepiti nell’anno 2016, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Ovviamente la differenza tra UNICO e REDDITI non sarà solo nel nome.
Tra le novità rilevanti si deve annotare l’agevolazione sui premi di risultato per i dipendenti del settore privato che prevede, per premi non superiori a 2.000 euro e percepiti in denaro, un’imposta sostitutiva dell’IRPEF al 10%, mentre saranno esenti da imposta i premi percepiti sotto forma di benefit o di rimborso spese di rilevanza sociale.
Prevista anche una detrazione del 65% sulle spese sostenute per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e climatizzazione delle unità abitative.
Sarà inoltre possibile utilizzare il credito di imposta per donazioni in denaro destinate a investimenti in favore delle scuole, finalizzate alla realizzazione di nuove strutture scolastiche, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e al sostegno di interventi che migliorino l’occupabilità degli studenti.