È importante per il leader essere capace di fornire feedback: questa caratteristica deve essere parte integrante del proprio bagaglio di competenze. Fornire un riscontro sul lavoro svolto, consente ai dipendenti di migliorare. Non comunicare con i propri dipendenti può portare a un minor coinvolgimento e a una riduzione della produttività.
Il pensiero di poter scoraggiare il team è frequente tra i leader, ma il feedback è diverso da una critica non costruttiva: aiuta a crescere, a risolvere problemi che potrebbero diventare cronici, a motivare e far capire agli altri come vengono percepiti.
Il feedback non dovrebbe essere un canale monodirezionale, ma un libero scambio con il proprio team. Questo permette di costruire una relazione di reciproca fiducia.
Per essere efficace dovrebbe costituire una pratica frequente: diversamente rischia di essere persino dannoso, non permettendo una percezione del lavoro dettagliata. Un buon lasso di tempo potrebbe essere ogni mese, puntando a chiarire aspetti pratici del lavoro ed evidenziandone lati positivi e negativi.
Il leader per arrivare a fornire un buon feedback deve prepararsi e sapere nel dettaglio cosa vuole comunicare e quali migliorie si attende dalla persona con cui si confronterà . La comunicazione non deve mai essere in una direzione sola, è importante discutere insieme su some migliorare una determinata situazione.
È necessario prima di tutto costruire una cultura del feedback, in cui ognuno si senta a suo agio nell’esprimere le proprie opinioni, incoraggiando la libera espressione e condannando giudizi espressi senza rispetto.
